La fine del Futuro
Come sono caduto in basso
vuoto dentro, vuoto fuori
mi hai tolto tutto
o ti ho dato tutto io?
Come son caduto in basso
non riesco più rialzarmi
mi ha rubato tutto
o ti ho regalato tutto io?
Come un guanto rivoltato
alla ricerca di uno spillo,
un cane con la pancia all’aria
in attesa di carezze
Un paradiso che cerca il suo inferno,
un canarino cieco
che vola nella stanza
per la gioia dei bambini.
Come una porta disegnata
durante l’isolamento,
i frangiflutti sconvolti
dal maremoto della notte
Come l’abbraccio di due condannati
a non vedersi più,
come l’ultima poesia
scritta il giorno dopo
la fine del futuro.
Oggi il vuoto mi ha preso
schiavo del passato, su una nave,
ammanettato a cento altri
fantasmi di ex ragazzi.
Dove va la nave del tempo?
A chi donare tutto questo amore
se lo getto in mare, va a fondo,
e se sono io a gettarmi
tu mi tieni a galla?
Come un guanto rivoltato
alla ricerca di uno spillo,
un cane con la pancia all’aria
in attesa di carezze
Un paradiso che cerca il suo inferno,
un canarino cieco
che vola nella stanza
per la gioia dei bambini.
Come una porta disegnata
durante l’isolamento,
i frangiflutti sconvolti
dal maremoto della notte
Come l’abbraccio di due condannati
a non vedersi più,
come l’ultima poesia
scritta il giorno dopo
la fine del futuro. (1212)